Due perle recenti: Going Rogue di Sarah Palin (già candidata alla vicepresidenza, colei che alla domanda di Katie Couric di CBS News "Quali giornali legge?", dopo lunghi istanti di grave imbarazzo rispose "Tutti") e Still Standing di Carrie Prejean (Miss California, anni 23, qualche banale polemichetta alle spalle: ma che mai avrà da raccontare, a quella giovane età?).
In occasione dell'uscita dell'ultimo memoir di dubbio spessore (Staying True di Jenny Sanford, moglie separata di un signore che ambiva a fare il Presidente) mi sembra opportuno riproporre un pezzo scritto e pubblicato su AZIONE nel luglio o agosto del 2009: parla di Appalachi, di un villaggio di nome Pickens - e del signor Sanford, ovviamente.
All'occhio svizzero, i monti Appalachi paiono un'interminabile teoria di gentili colline che solo a tratti meritano di chiamarsi montagne. La Storia li tratta però con rispetto, perché suppergiù tre secoli fa rappresentarono il primo serio ostacolo incontrato dai coloni nella loro lunga marcia a occidente. E poi, seppur timidi quando accostati all'Eiger o al Cervino, costituiscono un paesaggio magnifico, soprattutto in autunno, quando si annunciano da lontano con una grandiosa sinfonia di vivissimi colori.
E ogni tanto riescono ancora a far notizia. Come nel giugno di quest'anno (NdR: era il 2009), quando per una settimana sparì dal suo ufficio il governatore della Carolina del Sud Mark Sanford. Prima di fare le valige, Sanford (repubblicano di ferro tutto casa e famiglia e “valori”) aveva annunciato al suo staff: “Vado a camminare sugli Appalachi”, un passatempo assai popolare da queste parti, che aiuta a smaltire lo stress anche perché il cellulare, su per i monti, di regola non funziona.
E' inciampato, il buon governatore con aspirazioni presidenziali, non nelle asperità montagnose, ma sulla scaletta dell'aereo che lo riportava in patria, beccato dai reporter ficcanaso: se n'era andato dall'amante a Buenos Aires. Da quel giorno, in America, “camminare sugli Appalachi” ha un nuovo significato.
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(Buckhannon, WV)
Il problema di Buckhannon e di tutta la West Virginia sta nella prima parte della scritta del murales, la conclamata “promessa del domani”. Gli Appalachi hanno fornito e continuano a fornire legname, certo. Gli Appalachi hanno dato e continuano a dare carbone, a prezzo di immani fatiche, tragedie in miniera, e ora di spaventose devastazioni ambientali causate dall'ultimo grido in tema di tecniche estrattive: far esplodere la cima della montagna (o collina) e portar via il carbone messo a nudo. Ma, a parte carbone e legname, poco altro. Il risultato è che la West Virginia gareggia col Mississippi per il primato di Stato più povero dell'Unione.
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(Pickens, WV)
Fondato nella seconda metà dell'Ottocento, il villaggio ebbe un rapido sviluppo grazie all'industria del legname: per portarselo via dai monti, avevano fatto arrivare a Pickens persino la ferrovia (di cui oggi restano poche tracce sotto gramigna e rampicanti).
(Pickens, WV: l'ex stazione della ferrovia)
(Pickens, WV: Pickens Hotel)
Oggi Pickens e i suoi venti o trenta abitanti resistono stoicamente tra gli Appalachi come fossero i Galli del villaggio di Asterix. A ricordare i fasti del passato resta – magnifico, struggente, irresistibile nella sua sconfinata malinconia – il Pickens Hotel. O meglio: ciò che è sopravvissuto alle sbornie e alle risse degli anni d'oro, e all'incuria degli anni di magra.
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(Pickens, WV: Pickens Hotel)
Dietro il Pickens Hotel m'imbatto in un uomo intento a prendere a martellate una vecchia parabola per la ricezione tivù. Si chiama Ronnie Sears, e mi dice d'essere il nuovo proprietario dell'albergo. Lo ha rilevato poco tempo fa, e – quando avrà tempo, quando ne avrà voglia, piano piano, una cosa alla volta – intende restaurarlo. Mi guardo intorno: alcune casette più o meno dignitose, una chiesa, un negozietto con annessa pompa di carburante, il capannone dei pompieri, l'ex stazione del defunto treno, una villa di lusso (“Ah, lascia perdere, quelli non parlano con nessuno.”). Fatico a intravedere l'urgenza d'un rinnovato Pickens Hotel. Ronnie si fa serio e mi spiega: “Con la popolazione mondiale in continua crescita, prima o poi qualcuno dovrà venire anche qui.”
A camminare sugli Appalachi, forse...
(Pickens, WV: Pickens Hotel)
Postilla per i miei compatrioti e per i più curiosi:
a camminare sugli Appalachi, ci si può anche imbattere nella Svizzera, e più precisamente "Helvetia", un minuscolo villaggio a cinque miglia da Pickens.
Di Helvetia, West Virginia (e di un suo straordinario personaggio) ho schizzato un breve ritratto per la RSI - radiotelevisione della svizzera italiana.
Il website di Helvetia ospita la versione originale inglese del filmato.
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